La Coessenza è una casa editrice nata dal basso.
È un'associazione culturale per la formazione e la comunicazione autonome. Promuove un'editoria estranea a logiche di profitto e sfruttamento degli autori e delle autrici. Lotta contro il copy right. Si fonda sui principi di condivisione della conoscenza, beni comuni, reciproco ascolto e antirazzismo.
Recensioni
Il Quotidiano della Calabria – venerdì 6 settembre 2013
Domenica 8 settembre presso la sua Petronà, Italo Scalese presenta “Patate e Pipazzi”, edito da Coessenza. Insieme all’autore, prenderanno la parola il Sindaco Vincenzo Mazzei, lo scrittore Antonio Fazio, il professor Nicola Siciliani de Cumis docente a Roma Uni3, il preside Antonio Scalzi, l’assessore provinciale Giuseppe Giudiceandrea, e la presidente della biblioteca Carmen Mazzei.
“Patate e Pipazzi” è un racconto ben scritto, teneramente commosso. Ricostruisce uno degli innumerevoli episodi drammatici dimenticati della terra calabra: il bombardamento degli alleati sul piccolo centro dell’entroterra catanzarese, avvenuto proprio all’indomani dell’armistizio, mentre gli abitanti festeggiavano la fine della guerra. La vicenda è rappresentata senza enfasi retorica, con linguaggio tenue e corale, attraverso gli stessi protagonisti.
Destinatarie di una narrazione così appassionata e ricca di risvolti psicologici, sono le nuove generazioni, ma non solo. In quest’antica storia coperta dall’oblio e rinverdita dalla fantasia vulcanica dell’autore, sono custoditi aspetti pregnanti della vita quotidiana, a formare un serbatoio di immagini vive e valide per ogni tempo, in quanto dotate di una valenza etica universale. La forma scelta da Scalese è riflesso attivo del rilevante bagaglio di esperienze umane, accumulato in tanti anni di vicinanza al mondo dei bambini di cui è ottimo insegnante all’interno della scuola primaria statale.
Franco Dionesalvi
Una meravigliosa storia di una Calabria dimenticata
Il Quotidiano della Calabria – venerdì 6 settembre 2013
Domenica 8 settembre presso la sua Petronà, Italo Scalese presenta “Patate e Pipazzi”, edito da Coessenza. Insieme all’autore, prenderanno la parola il Sindaco Vincenzo Mazzei, lo scrittore Antonio Fazio, il professor Nicola Siciliani de Cumis docente a Roma Uni3, il preside Antonio Scalzi, l’assessore provinciale Giuseppe Giudiceandrea, e la presidente della biblioteca Carmen Mazzei.
“Patate e Pipazzi” è un racconto ben scritto, teneramente commosso. Ricostruisce uno degli innumerevoli episodi drammatici dimenticati della terra calabra: il bombardamento degli alleati sul piccolo centro dell’entroterra catanzarese, avvenuto proprio all’indomani dell’armistizio, mentre gli abitanti festeggiavano la fine della guerra. La vicenda è rappresentata senza enfasi retorica, con linguaggio tenue e corale, attraverso gli stessi protagonisti.
Destinatarie di una narrazione così appassionata e ricca di risvolti psicologici, sono le nuove generazioni, ma non solo. In quest’antica storia coperta dall’oblio e rinverdita dalla fantasia vulcanica dell’autore, sono custoditi aspetti pregnanti della vita quotidiana, a formare un serbatoio di immagini vive e valide per ogni tempo, in quanto dotate di una valenza etica universale. La forma scelta da Scalese è riflesso attivo del rilevante bagaglio di esperienze umane, accumulato in tanti anni di vicinanza al mondo dei bambini di cui è ottimo insegnante all’interno della scuola primaria statale.
Franco Dionesalvi